Collana lunga in oro rosa con pietre di luna e tormaline rosa
Collana lunga in oro rosa 18 carati composta da catna rolò e pendente circolare arricchito da pietre di luna birmane e tormaline rosa (ct. tot. 18.29)
Metallo: 18k oro rosa
Larghezza: 0.71 in. (18 mm)
Lunghezza: 33.08 in. (840 mm)
Pietra di luna birmana: peso 25,46 carati in totale, taglio ovale
Tormaline rosa: peso 18,29 carati in totale, taglio ovale
Peso: 30,5 gr
L’oro 18 carati
Allo stesso tempo compatto e duttile, l’oro possiede una colorazione gialla brillante al suo stato naturale. Utilizzato in gioielleria, viene spesso legato ad altri metalli per rinforzarne la rigidità. Secondo il metallo al quale è associato, l’oro assume differenti colorazioni: oltre al giallo può essere rosa, bianco, verde... Se l’oro giallo da risalto in particolare alle gemme dai colori caldi e l’oro bianco si accosta perfettamente ai diamanti, l’oro rosa illumina la pelle in modo del tutto particolare.
Oro 18 carati vuol dire che il prezioso metallo contiene 18 parti di oro puro su 24; dove per 24 carati si intende il metallo allo stato puro. L’oro 18 carati è, quindi una lega costituita, per esprimerla nel sistema decimale, da 750 parti di oro puro su 1000, le rimanenti 250 parti sono composte da altri metalli che possono essere il rame, l’argento, il platino. Pertanto, la sua purezza dell’oro è del 75%.
E’ necessario legare l’oro puro con altri metalli perché l’oro puro 24 carati è troppo duttile e la sua lavorazione molto difficoltosa. L’oro 18 carati, a causa della sua purezza relativamente elevata e della buona durata, è una delle leghe più popolari utilizzate in gioielleria.
L’oro rosa 18 carati
L’oro rosa 18 carati è una lega costituita al 75% da oro e al 25% da rame ed argento. Più rame è presente nella lega, maggiore sarà il colore tendente al rosso. Ecco le percentuali di composizione dell’oro rosa:
Oro rosso 18 carati: 75% oro, 25% rame
Oro rosa 18 carati: 75% oro, 22,25% rame, 2,75% argento
Oro rosa 18 carati: 75% oro, 20% rame, 5% argento
La tormalina rosa
La tormalina rosa è una tormalina il cui colore può andare dal rosa pallido fino al rosso intenso.
La tormalina è un cristallo che si costituisce di sodio, alluminio, ferro, calcio, litio e diversi metalli. Ognuno di questi elementi, a seconda della loro preponderanza, ne definiscono il colore. Questa pietra è infatti resa nota proprio dalla sua meravigliosa resa cromatica.
La tormalina la si riconosce dalla lucentezza vitrea e dalla presenza di diverse colorazioni. Si può infatti trovare la tormalina nera, la tormalina verde, gialla, rosa o anche multicolore, come ad esempio la tormalina “Watermelon” (“Anguria”) il cui interno è rosa e l’esterno verde.
Il vasto spettro di colori a cui il cristallo può fare riferimento le ha attribuito nel tempo anche il soprannome di pietra camaleonte. Una leggenda egiziana racconta che una tormalina è passata sopra l’arcobaleno assorbendone tutti i colori.
Nella cristalloterapia si dice che la tormalina rosa aiuti a dissipare lo stress e le preoccupazioni, doni calma ed aiuti a riflettere prima di agire.
I maggiori giacimenti di Tormalina si trovano in Brasile, Cina, Madagascar, Sri Lanka, Myanmar e Australia.
La pietra di luna
La pietra di luna si chiama in realtà Adularia ed il suo nome deriva dal massiccio dell’Adula, sulle Alpi Lepontine, dove venne scoperta nel 1780.
Spesso la Pietra di Luna viene confusa con la Labradorite Bianca. La principale differenza tra i due minerali è l’Adularescenza e la Labradorescenza. L’Adularescenza è un particolare gioco di luce che presenta la pietra di luna, a causa di piccole e regolari inclusioni di albite. Questo effetto crea una luce bianco-bluastra che luccica e scivola sulla superficie de minerale. La Labradorescenza invece è un effetto ottico di iridescenza che si manifesta come un colore vivido che cambia muovendo la pietra.
Le pietre di luna hanno un colore dominante bianco. Possono essere lattiginose oppure avere dei riflessi azzurri: in questo secondo caso sono molto più pregiate ed è evidente il tipico fenomeno dell’adularescenza.
Molte provengono dallo Sri-Lanka, ma si trovano anche negli Stati Uniti, in Brasile e in Birmania. Da sempre utilizzate in gioielleria, spesso vengono tagliate a cabochon. La durezza è di 6 sulla scala Mohs.
In India si crede che le pietre di luna favoriscano sogni piacevoli. Nei paesi arabi le donne spesso portano pietre di luna cucite fuori nelle loro vesti, perché la pietra di luna è un simbolo di fertilità. È stata anche una gemma molto popolare durante l’ Art Nouveau.