Gemelli in Argento con Giada e Onice
Gemelli in oro bianco 18 carati con un elemento rotondo di giada ed un elemento a barretta cilindrica di onice.
Metallo: oro bianco 18 carati
Cilindro: 0,75 pollici L x 0,2 pollici D - 20 mm. L x 5 mm
Uovo: 0,53 pollici di lunghezza x 0,42 pollici di larghezza - 13,51 mm di lunghezza x 10 mm di larghezza
Peso: 9,4 gr
Avventurina
Onice
L’oro 18 carati
Allo stesso tempo compatto e duttile, l’oro possiede una colorazione gialla brillante al suo stato naturale. Utilizzato in gioielleria, viene spesso legato ad altri metalli per rinforzarne la rigidità. Secondo il metallo al quale è associato, l’oro assume differenti colorazioni: oltre al giallo può essere rosa, bianco, verde... Se l’oro giallo da risalto in particolare alle gemme dai colori caldi e l’oro bianco si accosta perfettamente ai diamanti, l’oro rosa illumina la pelle in modo del tutto particolare. Oro 18 carati vuol dire che il prezioso metallo contiene 18 parti di oro puro su 24; dove per 24 carati si intende il metallo allo stato puro. L’oro 18 carati è, quindi una lega costituita, per esprimerla nel sistema decimale, da 750 parti di oro puro su 1000, le rimanenti 250 parti sono composte da altri metalli che possono essere il rame, l’argento, il platino. Pertanto, la sua purezza dell’oro è del 75%. E’ necessario legare l’oro puro con altri metalli perché l’oro puro 24 carati è troppo duttile e la sua lavorazione molto difficoltosa. L’oro 18 carati, a causa della sua purezza relativamente elevata e della buona durata, è una delle leghe più popolari utilizzate in gioielleria.
L’Oro bianco 18 carati
L’oro bianco 18 carati è una lega costituita al 75% da oro e al 25% da palladio ed argento. Essendo l’oro puro di colore giallo intenso l’effetto finale è sempre giallognolo. Per ottenere un bianco intenso e vivo, come ultima fase della finitura, viene eseguita la rodiatura.
Placcatura in rodio
Il rodio proviene dalla famiglia del platino ed è un metallo nobile e durevole che presenta un colore bianco brillante. La placcatura in rodio viene utilizzata su argento, oro e rame dona un colore bianco sporco, creando una finitura brillante a specchio. Altri vantaggi della placcatura in rodio includono una maggiore luminosità, resistenza ai graffi e all'appannamento. È anche ipoallergenico e privo di nichel.
L’Onice
Una leggenda narra che Cupido, tagliando con una punta di freccia le unghie della dea Venere addormentata, diede origine a questa pietra di un nero profondo, chiamata onice. Appartenente alla famiglia dei quarzi microcristallini, l’onice è una varietà nera, la cui grana estremamente fine e la brillantezza del tutto unica si prestano in maniera eccezionale alle incisioni e agli accostamenti più creativi.