Gemelli "Meccanismi Hamilton" in Argento
Collana girocollo modello chocker in oro giallo 18 carati interamente fatta a mano con 171 diamanti champagne (ct. totali 2.76 ct) e 21 tormaline di vari colori (ct.totali 11.45).
Metallo: 925 /°°° Argento Rodiato
Altezza: 0.60 in. (15.24 mm)
Larghezza: 0.67 in. (17.02 mm)
Profondità: 0.16 in. (4.07 mm)
L’argento
Metallo duttile e malleabile, poco più duro dell’oro, l’argento è menzionato addirittura in alcuni testi risalenti al 3000 a.C. Il termine argento deriva da un termine greco e significa “splendente, candido, bianco”, in relazione al suo colore. La lega utilizzata in gioielleria è generalmente 925/1000 e per gli oggetti, storicamente in Italia si è utilizzata la lega 800/1000.
Il rodio
Con il termine “rodiato” ci si riferisce alla rodiatura, cioè ad un procedimento di placcatura al rodio a cui viene sottoposto il gioiello. Il rodio è un metallo nobile, bianco brillante. In gioielleria lo si usa per conferire maggiore resistenza e brillantezza ad un gioiello.
Quando si desidera procedere alla rodiatura di un gioiello quest’ultimo viene placcato, cioè ricoperto, con uno strato di rodio. Il gioiello viene sottoposto ad un bagno nel metallo fuso servendosi anche dell’elettricità (procedimento galvanico). Tale operazione può essere eseguita su diversi metalli: sul platino, sull’oro bianco e sull’argento.